C’è una frase che ho sentito ripetere più volte da colleghe, amiche, imprenditrici brillanti:
“Mi faccio un mazzo così, eppure mi scavalcano sempre.” Chiariamo subito una cosa:
Non è questione di competenze.
Non è questione di impegno.
Andando ancora sul personale, ti rivelo che è capitato tantissime volte anche a me.
Brava eh, ma per la promozione c’è da aspettare.
Lei è una potentissima risorsa, ma a malincuore abbiamo scelto l’altro candidato.
A prescindere da quante volte e come succede, la domanda che ti (e mi) faccio oggi è: cosa fai in questa situazione? A quale soluzione ricorri?
Io ho tentato con più impegno, lunghi meeting, career coach & mentor e credo di essermi fatta una visione abbastanza chiara del problema.
TUTTE ABBIAMO BISOGNO DI UNO (o più) SPONSOR
Molte donne non avanzano nella loro posizione professionale, anche se sono le più preparate nella stanza.
Perché? Perché nessuno dice il loro nome quando conta.
E non è solo un problema individuale. È sistemico.
Essere brave non basta, se nessuno ti vede
Negli ultimi anni ho incontrato decine di professioniste che eccellono in ciò che fanno: competenti, determinate, riconosciute da colleghe e clienti. Eppure, fuori da quella cerchia ristretta, nessuno le nomina.
Nessuno le propone per un’intervista, un panel, un progetto di prestigio.
E quando si aprono nuove opportunità, spesso qualcun’altra, meno preparata, ma più visibile, le coglie.
Per anni ci è stato detto che bastava “lavorare bene”. Ma la verità è che le carriere si costruiscono anche grazie a chi, nei momenti decisivi, parla di te nelle stanze in cui tu non sei ancora entrata.
Ecco perché nasce il mio nuovo ruolo di Sponsor, ma te ne parlo nella prossima mail. Adesso ti porto Case History, con la storia significativa di 3 donne e 3 aziende.
Prima però, se pensi che questa newsletter (e le prossime) possano essere utili a qualche donna che conosci e che sta vivendo una situazione lavorativa di stallo, inviagli questa newsletter.
1. PT Vale Indonesia & PT Adis Dimension Footwear – Sponsorship strutturata per donne leader
Due grandi aziende indonesiane, parte di un programma dell’ILO (International Labour Organization), hanno implementato un sistema di sponsorship interna per far crescere il numero di donne in ruoli dirigenziali. Le donne selezionate ricevevano accesso diretto a sponsor di alto livello, che si facevano promotori attivi delle loro carriere.
📌 Risultati:
Aumento della rappresentanza femminile nei board
Maggiore accesso a progetti ad alta visibilità
Rafforzamento del sistema di leadership inclusiva
2. TomTom – Sponsorship per l’avanzamento professionale interno
In un programma di leadership interna lanciato da TomTom, la dipendente Nusrath Jahan è stata assegnata a una sponsor senior. Grazie al supporto diretto, ha ottenuto l’ingresso in progetti strategici (come il lancio della nuova piattaforma Orbis Maps), visibilità nei confronti del leadership team e una promozione.
📌 Risultati:
Maggiore visibilità dei talenti nascosti
Creazione di una cultura di sponsorship scalabile
Rafforzamento del talento femminile tech
🔗 Fonte:
Lead the way: Sponsoring women to help accelerate their career growth
3. Deb Liu – Sponsorship da PayPal a Facebook
Deb Liu, oggi CEO di Ancestry.com, ha raccontato in più occasioni come la sua carriera sia decollata grazie alla sponsorizzazione di una VP durante il suo percorso a PayPal. Quando è approdata in Facebook, è accaduto lo stesso: i suoi sponsor hanno promosso la sua visibilità interna, portandola a guidare il team di Facebook Marketplace.
📌 Risultati:
Da PM a VP in meno di 7 anni
Accesso a progetti ad alto impatto
Visibilità diretta con Sheryl Sandberg e Mark Zuckerberg
🔗 Fonte:
5 Practical Tips to Take Back Your Power with Deb Liu
Se ti è capitato di sentirti invisibile, sappi che non è colpa tua. Ma ora è tua responsabilità farti vedere.
La buona notizia? Non devi farlo da sola.
📣 Se conosci una donna talentuosa, condividi questa newsletter.
È il momento di far sì che non resti più nell’ombra.
📍 Vuoi essere sostenuta da chi ti aiuta a emergere nei luoghi che contano?
Prenota un colloquio con me e iniziamo insieme un nuovo capitolo.
📩 Vuoi raccontarmi la tua esperienza?
Rispondi a questa mail: ti leggo con attenzione.
Muoviti & Vestiti: fatti scegliere


💃 Muoviti: il corpo sa prima della mente quando è il momento di uscire dall’invisibilità.
La danza dell'immagine che ti ho mostrato con due donne in nero, una ancorata, l’altra in volo, racconta un passaggio chiave: il momento esatto in cui smetti di compiacere per cominciare a occupare spazio, supportata da qualcuno.
Il corpo è il primo linguaggio con cui dichiari il tuo posto nel mondo.
Quando restiamo in ruoli invisibili, lo facciamo anche somaticamente: spalle chiuse, bacino trattenuto, passi che chiedono il permesso.
👉 Tecnica: oggi inizia con un esercizio di espansione posturale. In piedi, piedi paralleli, braccia aperte a V sopra la testa, inspirando in 4 tempi. Mantieni per 5 secondi. Espira e ripeti.
Questo tipo di movimento attiva il sistema nervoso parasimpatico e segnala apertura, sicurezza, agency.
📌 Perché farlo: la neuroscienza conferma che ampliare lo spazio corporeo aumenta la percezione del proprio valore. Lo spazio che occupi fisicamente insegna al cervello quanto conti psicologicamente.
🖤 Vestiti: L’autorità si costruisce anche col tessuto
La camicia bianca con apertura sulla schiena racconta un messaggio stratificato.
La psicologia della moda ci insegna che il bianco comunica competenza, affidabilità e focus mentale, mentre un taglio inaspettato (come la schiena scoperta) introduce un elemento di dissonanza intenzionale. È un gesto sartoriale che dice:
"Non sono qui solo per eseguire. Sono qui per influenzare."
👗 Look strategy:
Il colore chiaro nella parte superiore attira l’attenzione sul volto, potenziando l’impatto durante una presentazione o una riunione.
La schiena scoperta comunica autenticità vulnerabile, il che aumenta la memorabilità.
I pantaloni ampi e strutturati creano grounding visivo: sei stabile, autorevole, centrata.
📌 Nota: L’abito non è solo estetica, è comunicazione non verbale. Quando scegli un look che contiene un contrasto (copertura e apertura), parli lo stesso linguaggio di chi sa dominare più registri e questo ti posiziona come leader multidimensionale.
Cosa ne pensi? Rispondi a questa newsletter o taggami su Instagram con @fiorella_annunziata.
Alla prossima settimana!