Oggi non uscirà la nuova puntata del podcast Alfa.
Ironico, no? Un podcast che parla di fallimento e che “buca” l’uscita settimanale.
È praticamente la prima volta che mi succede da Novembre (escludendo il periodo natalizio) e no, non mi fa piacere.
Cosa ho sbagliato? Mentre scrivo questa newsletter in realtà è giovedì, potrei riuscire ad incastrare una puntata volendo, magari incidendone una dal format breve Sbaglia & Impara. Invece no. Perché?
La verità è che ho avuto giorni super complicati, l’episodio di cui avrei voluto parlare mi richiedeva degli approfondimenti che non ho fatto e che non ho modo di fare in queste circa 30 ore che mancherebbero alla pubblicazione.
Attenzione, non ho detto “non ho tempo”, ma non ho modo.
Sono convinta che se c’è una cosa democratica, sia proprio il tempo e se c’è chi riesce a fare cose straordinarie, perché io non dovrei riuscire a registrare una puntata a settimana? Ok la sto semplificando, ma insomma il succo è chiaro, non è mai una questione di tempo.
La verità è che mi sono fatta abbattere da altre situazioni e ho accantonato il mio stimolo (solo per questa settimana, prometto).
Aspettavo una risposta molto importante per me e mi sono ritrovata a pensare “non appena arriverà, sarò tranquilla e scrivo il podcast”.
Ti è mai capitato?
Non appena miglioro in Inglese, cambio lavoro
Non appena mi faccio la ceretta, rimetto quella gonna
Non appena finisce questa puntata, faccio quella telefonata…
non appena…
E se anche tu adesso stai pensando alla penultima puntata della stagione di Sex and The city, batti il 5!
Agevolo per le sprovvedute (e gli sprovveduti perché sì, ci sono anche loro a leggere questa newsletter): Carrie conosce l’ex moglie di Alexander Petrovsky a Parigi e parlano insieme di questa sua mania di rimandare le cose e della frase che ripete: “non appena..” avrà finito altro.
A questo punto sentirò già nell’aria l’eco della procrastinazione e mi spiace contraddirvi, ma no, non è procrastinare.
Si tratta più di anteporre l’attesa all’azione.
È più facile aspettare qualcosa che fare.
Peccato che FARE sia l’unica soluzione
Questa settimana ho deciso di non prendere decisioni, di non fare quello che volevo, ma di lasciare ad altro la possibilità di decidere per me. Questa cosa non la sopporto. Molto meglio non fare le cose perché coscientemente non ne hai voglia e preferisci altro, invece che pensare lo farò “non appena…”
Le risposte che aspetti, possono influire sulle tue decisioni future?
La prima risposta, è sì, ma se ci pensi bene, per ognuna/o di noi, dovrebbe essere un bel “no”.
Esempio facile: se il tuo partner ti chiede una pausa di riflessione, aspetti la sua risposta per prendere la tua decisione? NO!
Intanto decidi se vale la pena investire tempo ed energie in quella storia e poi, ovviamente aspetti (qua non si sponsorizza lo stalking), ma la tua decisione non si baserà su quella altrui. Magari non sarete d’accordo, ma tu avrai comunque deciso e non sarai succube di altro, ma cosciente di quello che vuoi e, soprattutto, delle eventuali cose che potrai FARE per ottenerlo (ribadisco, no stalking).
Quindi: le risposte che aspetti, possono influire sulle tue decisioni future?
Potrebbero, ma nei casi in cui non lo fanno, è una benedizione:
Sara Blakely (Spanx): fondatrice di Spanx, è partita da un'idea semplice ma rivoluzionaria per la moda femminile: un prodotto che aiuti a snellire la figura senza essere visibile sotto i vestiti. Nonostante abbia affrontato innumerevoli rifiuti e difficoltà iniziali, ha perseverato, riuscendo a costruire un impero da zero. Oggi Spanx è uno dei brand di intimo più conosciuti al mondo, e Blakely è una delle donne più ricche e di successo degli Stati Uniti. (Forbes)
Sophia Amoruso (Nasty Gal): ha cominciato vendendo abiti vintage su eBay, e nonostante le difficoltà iniziali e i numerosi errori che ha fatto nel processo di crescita del suo business, è riuscita a costruire Nasty Gal in un marchio internazionale di moda. Il suo libro #GIRLBOSS è diventato un bestseller e ha ispirato migliaia di donne a prendere in mano la loro carriera, anche dopo aver fatto errori. (Rivista Studio)
J.K. Rowling (Harry Potter) : qua abbiamo un episodio di Alfa
Oprah Winfrey: Oprah ha dovuto affrontare numerosi ostacoli prima di diventare l'icona della televisione che è oggi. Ha subito una serie di fallimenti professionali, tra cui essere licenziata da un programma televisivo perché "non aveva abbastanza carisma". Ma ha continuato a inseguire il suo sogno, superando le difficoltà con resilienza. Leggi di più sulla sua storia (MarieClaire).
Per i curiosi: la mia risposta è arrivata?
NI e non me ne frega un c***o.